Come caricare una batteria

Avete lasciato lo scooter a fare la ruggine per tutto l’inverno e adesso non parte più?
Probabilmente si è scaricata la batteria.
Ecco come ricaricarla per non dover portare la moto dal meccanico che farà questa identica operazione al prezzo però di 30€ (se vi va bene!).
Innanzitutto devo dire che se ci sono riuscita io può farlo chiunque ed è stato soddisfacente almeno quanto aver preparato un torta al cioccolato. Inoltre l’operazione “chirurgica” sarà durata meno di mezz’ora .
La prima cosa da fare è di proteggersi le mani con guanti di lattice che si trovano nelle ferramenta, poiché il liquido all’interno della batteria è corrosivo.

Gli attrezzi che occorrono sono: un cacciavite con la punta a croce, uno con la punta a taglio, una chiave del 10 ed un carica batterie 12 volt.

La seconda cosa da fare è individuare la posizione della batteria: in genere si trova o sotto la sella, o nel bauletto sotto il manubrio protetta da un coperchio di plastica. Rimuovete questo coperchio che di solito è fissato con una vite e magari utilizzatelo come contenitore per riporvi tutte le viti e i bulloni che toglierete.

A questo punto con la chiave del 10 o il cacciavite a stella svitate prima il bullone che tiene il cavo del polo negativo (NERO) e dopo rimuovete il polo positivo (ROSSO). In questa fase è importante seguire quest’ordine nello smontaggio e l’ordine inverso nel rimontaggio (cioè prima il ROSSO e poi il NERO), questo per evitare di prendere scosse. Per ricordarvi l’ordine ricordatevi la frase: dalla notte al giorno e dal giorno alla notte.

Svitati i bulloni dei poli staccate dalla batteria anche il tubetto trasparente di sfiato che generalmente si trova a lato della batteria.

A questo punto potete togliere la batteria dallo scooter e mantenendola sempre dritta, mettetela su una superficie piana e rimuovete con il cacciavite a taglio tutti i tappini di plastica colorati che sono sulla batteria (questo per far sì che caricandosi non scoppi). Attenzione: i tappini sono intrisi nell’acido quindi utilizzate i guanti di protezione per svitarli completamente e fate attenzione a dove li appoggiate momentaneamente poiché l’acido può rovinare tale superficie.

Svolta questa operazione prendete il carica batterie SENZA ATTACARLO ALLA PRESA DELLA CORRENTE e collegate il morsetto positivo (rosso) dove c’è il segno + della batteria ed il morsetto negativo (nero) dal segno – della batteria. Solo a questo punto collegate il carica batterie alla corrente elettrica e se c’è il bottone di accensione mettetelo su “on” (non in tutti carica batterie da hobbistica esiste tale pulsante). Lasciate caricare per 5/6 ore.

Trascorso questo tempo togliete dalla corrente il carica batterie e solo dopo rimuovete i morsetti. Occorre ora verificare il livello del liquido della batteria. Il liquido DEVE essere tra il minimo e il massimo dei segni indicati nella batteria. Se siamo sotto il livello minimo con un imbuto
piccolissimo e solo con acqua distillata ripristiniamo il livello.
Riavvitiamo i tappini sulla batteria, riposizioniamo la batteria sullo scooter, colleghiamo il tubetto trasparente di sfiato (importantissimo!!!) e colleghiamo il cavo rosso al polo positivo (avvitando di nuovo il bullone), il cavo nero al polo negativo e se ce l’abbiamo ungiamo i poli con del grasso di vasellina o con del grasso apposito per morsetti, per evitare che i poli si ossidino producendo una polvere bianca altamente tossica e dannosa.
Nota superbene: fate molta attenzione nel non invertire mai i poli della batteria (collegando per esempio il cavo rosso al polo negativo (-) della batteria o viceversa il cavo nero al polo (+)) poiché ciò manderebbe in corto circuito la batteria, bruciandola e addirittura se si insiste può prendere fuoco. Rimontiamo il coperchio e proviamo a far partire il motorino con tanta buona fortuna!

15 pensieri riguardo “Come caricare una batteria

  1. complimenti proprio brava 😉
    quante volte ho fatto questa stessa cosa per la mia macchina che scaricava la batteria nel giro di una notte!!!
    sono diventata esperta ma poi ho deciso che forse era arrivato il tempo di cambiare macchina.
    cmq continuerò a seguirti
    in bocca al lupo
    aida

  2. Ps se non dovesse partire vi consiglio di svuotare la batteria stando attente all’acido che dovrete raccogliere in un recipiente di vetro.Dopo fatto questo lasciate asciugare la batteria e quando e bella secca aggiungete dell’ acido solforico che trovate dal ferramenta(acido per batteria) e ricaricate. Questo procedimento a volte resuscita le batterie “morte”.
    Ciao

  3. ok grazie,! stiamo attenti però a giocare al piccolo chimico che sono sostanze pericolose quindi come diceva la mia insegnante di chimica “proteggettevi le mani e non annusate!”

  4. Hai ragione Calavrike, il procedimento funziona ma protrae la vita della batteria solo per pochi mesi (al massimo tre!) Questo in base alla mia esperienza…Magari d’inverno il periodo si accorcia anche! Nelle batterie da moto ermetiche e senza manutenzione se rimuoviamo i tappini e ci aggiungiamo acqua distillata o acido solforico queste riprendono vita ma sempre per un periodo limitato (ma a volte utile per far passare la bella stagione!)

  5. Ciao Enrico, fai bene a provare a riprendere la batteria, però ricorda che quando si scarica completamente, gli elementi della batteria si danneggiano con la conseguenza che il processo di ricarica potrebbe non riuscire, o la carica durare solo qualche giorno o peggio meno di 24 ore.
    Se decidi di cambiarla, ricordati di portare quella esausta dal rivenditore per il riciclo.

    1. Ciao Giuliano, volevo chiederti un’informazione, vivo all’estero e ogni volta che torno in Italia la batteria dello scooter è scarica! Mi chiedevo… Se uso lo scooter 1 mese all’anno, posso svuotare la batteria è conservare l’acido? Risciacquo la batteria con acqua distillata e la metto da parte. Al mio ritorno posso rimettere l’acido e fare una ricarica? Può funzionare?

  6. Chi mi può spiegare perchè la batteria da 12volt della Mia Honda Insight, spesso si scarica , l’indicatore della batteria Yuasa, indica che deve essere ricaricata, ma la batteria è senza manutenzione, il Concessionario dice che si ricarica facendo camminare tutti i giorni l’auto per alcuni km, e se si deve ricaricare con una carico batteria quest’ultimo si si usa ma la batteria non deve essere scollgata dal circuito dell’auto.Grazie

  7. Ehm, giusto una piccola precisazione a livello tecnico: almeno stando a quello che mi ha detto il mio amico meccanico ed il mio amico rivenditore di batterie, sideve PRIMA RABOCCARE IL LIQUIDO CON ACQUA DISTILLATA E POI METTERE SOTTO CARICA… VICEVERSA NON SARA’ POSSIBILE PERMETTERE UN RICAMBIO TRA I DUE ELEMENTI!! Comunque, per il resto, è un ottimo post che, tuttavia, dovrebbe contenere qualche precisazione in più per quando la batteria è proprio secca a metà o secca del tutto. Buona l’avvertenza di aprire i tappini PRIMA di ricaricare: molti miei amici, infatti, si sono trovati in situazioni spiacevoli con l’acido bollente che aveva fatto tipo “geiser”… Mi raccomando: scrivine ancora! 😉

Lascia un commento